Rischio di incendio: Chrysler richiama più di 560.000 vetture in officina. Una parte difettosa potrebbe portare al surriscaldamento e incendio del carburante.

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La casa automobilistica Chrysler ha avviato il richiamo di 380.000 pick-up e di 180.000 SUV. Sono interessati i marchi di Jeep Grand Cherokee e Dodge Durango, come si desume dai messaggi del gruppo di oggi. Il motivo, risiederebbe nei pick-up dei modelli prodotti dal 2010 al 2014 ai quali si può verificare un incendio del combustibile a causa di una parte difettosa che lo surriscalda mentre per il SUV prodotto nel 2014 è necessario un aggiornamento del software per assicurarsi che il controllo elettronico è funzionante. Solo pochi giorni fa, Chrysler ha dovuto richiamare in officina più di 900.000 veicoli a causa del pericolo di incendio. Chrysler ha comunque tenuto a precisare che finora non sono giunte notizie di incidenti imputabili alla presenza di questi difetti. Pur non essendoci stati incidenti - segnala Giovanni D'Agata presidente dello Sportello dei Diritti” - è consigliabile che i proprietari di questa auto prestino la massima attenzione e che si rivolgano subito alle autofficine autorizzate o ai Concessionari Chrysler Italia nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai lotti in questione. Al singolo proprietario, infatti, non costa nulla tale tipo di verifica e nel caso in cui la propria autovettura sia oggetto del richiamo, l’intervento previsto è a totale carico della casa automobilistica che dovrebbe fornire anche un’autovettura sostitutiva per il periodo necessario alla manutenzione straordinaria.

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